CATANIA – Posti i sigilli a un centro per le scommesse a Catania, nel quartiere di Librino. Il titolare di questo punto gioco era già noto alle forze dell’ordine, visto che un altro locale sotto la sua gestione era stato posto sotto sequestro per mancanza della licenza.
Grande lavoro da parte dai militari del commissariato di polizia del quartiere di Librino, nella città di Catania, che al termine del controllo amministrativo avviato la scorsa settimana, hanno posto sotto sequestro un centro per le scommesse sito in viale Nitta.
Il titolare della sala giochi è risultato privo delle autorizzazioni necessarie per aprire il punto che raccoglieva scommesse in Italia e all’estero per via telematica. Nello specifico, a mancare erano sia la licenza del monopolio di Stato che quella della questura di Catania.
Non si tratta di una novità, sia per la zona della città etnea, in cui si concentra gran parte della criminalità dell’intero comune, sia per lo stesso titolare del centro scommesse, il quale ha già avuto a che fare con le forze dell’ordine per questioni di tipo amministrativo.
Nello scorso mese di ottobre, infatti, un altro centro per le scommesse gestito dallo stesso soggetto era stato posto sotto sequestro, sempre per questioni relative alla mancanza delle licenze necessarie per esercitare nel territorio italiano, e in particolare sotto la legislazione della questura di Catania.
Nel momento in cui è arrivata la decisione, da parte del commissariato di polizia di Librino, di porre anche questo centro scommesse sotto sequestro, il titolare ha provato a spiegare alle forze dell’ordine che aveva deciso di aprire questo locale in attesa che venisse regolarizzata l’altra struttura.
Tuttavia, nonostante la questione relativa al centro scommesse fatto chiudere a ottobre era già passata tra le mani della Guardia di Finanza, il titolare si ritrova con due attività, entrambe poste sotto sequestro e quindi impossibilitate a svolgere regolare servizio.
Mai stato a Catania.