Il sottosegretario all’Economia Baretta lancia l’appello al Governo. Il decreto Aprile sarà più a misura dei dipendenti dell’area giochi, fermi per il Coronavirus.
In tempi di Coronavirus e di diffusione e contagio sempre più in crescita, sono tanti i settori dell’economica italiana che soffrono maledettamente. Tra questi c’è anche il comparto giochi, che in questi giorni di chiusura pressochè totale vede tanti lavoratori in difficoltà. Per questo motivo si chiede la tutela anche delle migliaia di dipendenti di sale da gioco sparse in tutta Italia, costretti in casa senza ovviamente percepire emolumenti.
In tale ottica vanno viste le dichiarazioni rilasciate da Pier Paolo Baretta. Il sottosegretario al ministero dell’Economia ha fatto capire che il gioco è visto come uno dei comparti dell’economia italiana più in difficoltà. Per questo motivo annuncia che sono in programma, nell’agenda del Governo, nuovi provvedimenti che, rientrando nell’ottica generale, colpiranno in positivo anche il settore dei giochi.
Coronavirus, parla Baretta
“Quelle del settore del gioco sono imprese come le altre – ha dichiarato Baretta – . Per il Governo non vi è nessuna differenza quando si tratta di lavoratori. Una cosa è l’opinione che si può avere sul prodotto, sul contenuto di un’impresa, un’altra è l’atteggiamento di fronte alla crisi, in quanto anche il comparto giochi è fatto di lavoratori“.
Il sottosegretario all’Economia prosegue nel suo ragionamento, ponendo il comparto giochi a qualsiasi altra attività economica del Paese. Nel decreto “Cura Italia”, infatti, è arrivata la proroga per le gare sulle slot machine, i centri scommesse e le sale bingo. Sono stati inoltre sospesi i canoni per le suddette sale bingo ed è stato posticipato il pagamento del Preu.
Inoltre è arrivata la proroga anche per l’iscrizione al Registro Unico degli Operatori. “Con queste misure abbiamo dato un assestamento al settore dei giochi, nell’ottica di tutelare i lavoratori delle imprese che ne fanno parte. A livello generale, quanto fatto finora non è che il primo passo, sono misure non ancora sufficienti per affrontare completamente l’emergenza“.
Allora ecco che Baretta, nell’ottica della lotta al Coronavirus, ha fatto capire che ci saranno altri provvedimenti. È stato di fatto preannunciato quello che verrà pubblicato come “decreto aprile”. Si tratta di una nuova misura per non gravare ancora di più sulle spalle degli italiani, anche quelli che lavorano nel comparto giochi.
“C’è bisogno di intervenire a più ampio raggio, ma lo sforzo prodotto è stato notevole, in pochi giorni si è messo in piedi un cantiere grandioso. Sarà importante vedere gli effetti delle prime settimane di gestione di questo decreto, che ci aiuteranno a preparare il prossimo nel quale faremo interventi ancora più mirati. In questo momento così delicato serve il contributo di tutti, delle categorie economiche, dei sindacati e delle associazione per poter costruire insieme – conclude Baretta – un percorso condiviso“.