C’era molta attesa per l’inizio della Fase 2, anche e soprattutto per il settore del gioco. In ogni caso, non ci saranno grosse novità per gli esercenti, in particolare per i tabaccai che ospitano all’interno delle loro attività diverse forme di gioco. Per loro, che non hanno mai chiuso i negozi nemmeno durante il lockdown, non cambierà poi così tanto.
Potremmo tranquillamente parlare di una Fase 2 a doppia velocità per il settore del gioco. Il Lotto e il SuperEnalotto, infatti, ripartiranno regolarmente con l’estrazione di martedì 5 maggio. E a questi due giochi si abbineranno anche i “gratta e vinci”, che continueranno a essere venduti in maniera regolare presso i rivenditori autorizzati.
La brutta notizia, invece, riguarda la riaccensione delle slot machine, che in un primo momento non avverrà. È infatti stata resa nota una nuova determinazione del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Quest’ultimo ha dovuto fare marcia indietro sulle riaperture decise pochi giorni fa, proprio per slot machine e scommesse sportive.
Il comunicato sulla Fase 2
In tal senso, il numero uno della ADM ha dovuto redigere un breve comunicato per dare le necessarie spiegazioni. In queste poche righe si leggono le novità che si abbatteranno sul settore del gioco fin dai primi giorni della Fase 2.
“A parziale modifica della determinazione direttoriale n. 1251127/ru del 23 aprile 2020 – si legge – , è stata una emanata una nuova determinazione direttoriale che prevede l’impossibilità di riapertura della raccolta presso esercizi per i quali non vige l’obbligo di chiusura, delle scommesse su eventi sportivi e non sportivi, ivi compresi quelli simulati e raccolta tramite dispositivi elettronici del tipo slot machine, inizialmente prevista per l’11 maggio p.v. e la possibilità di raccolta solo in modalità online che implicano una certificazione da parte del personale dell’agenzia. Restano confermate le aperture di Lotto e SuperEnalotto”.
Il tutto resta ovviamente in attesa di un’eventuale modifica, in base alla situazione del contagio in Italia. Potrebbero esserci novità a partire dal 18 maggio, visto che anche le autorità regionali stanno prendendo provvedimenti ad hoc nei propri territori, in un lasso di tempo che va dal 4 al 17.